
Martedì 29 aprile 2025, a Biella, nel salone principale della Camera del Lavoro, alle ore 18, sarà presentato il libro I fascisti tradirono l’Italia, realizzato da Alberto Zola e da Italo Poma, figlio di Anello Poma, figura centrale della Resistenza biellese e nella storia del Pci.
ll progetto editoriale nasce da una serie di conferenze tenute nelle scuole medie di Graglia, da partigiani biellesi, nel corso degli anni novanta. In particolare la lezione tenuta ai ragazzi proprio da Anello Poma, che dà il titolo al lavoro, è stata recuperata e trascritta dai due autori, con l’aggiunta di una contestualizzazione storica e biografica. Ne è quindi nato un libro edito da DeriveApprodi, grazie alla collaborazione con il Centro di Documentazione Massazza Gal e l’Istorbive.
«Il recupero del materiale e la sua rilettura ci hanno convinto dell’attualità di quanto detto e fatto da Poma – spiega Zola -. I giudizi e le argomentazioni di Poma mantengono tutta la loro attualità e meritano di essere divulgati e ascoltati dalle nuove generazioni».
«Anello Poma è una figura centrale non solo dell’esperienza resistenziale ma anche della fase successiva – argomenta Lorenzo Boffa, segretario generale della Camera del Lavoro -. Anello Poma è stato infatti tra i dirigenti sindacali che hanno guidato la Camera del lavoro di Biella, ricoprendo l’incarico di segretario della Cgil dal 1955 al 1961, nella complicata fase della ricostruzione, in un contesto economico e democratico ancora molto incerto. Lo fece portandosi dietro tutta la sua esperienza e la sua elaborazione politica, maturata prima del conflitto quando era operaio alla Rivetti e poi durante il difficile periodo che va dalla guerra di Spagna alla lotta di Liberazione».
I relatori saranno Italo Poma, Alberto Zola ed Enrico Pagano, direttore dell’Istorbive.
La presentazione del libro si inserisce nell’ampio programma di eventi denominato Mai come ora, organizzati per gli ottant’anni della Liberazione.