La scuola della memoria

Il progetto propone un percorso formativo volto a indagare e approfondire una tematica con valenza didattica correlata all’educazione civica, attraverso la metodologia che fa della narrazione scritta della propria esperienza di vita e della raccolta di testimonianze altrui lo strumento di lavoro privilegiato.
Si tratta di un approccio che intende valorizzare l’esperienza esistenziale di ogni persona, attraverso la capacità di attribuzione di significati a quanto ciascuno sta vivendo o ha vissuto in passato. Attraverso la narrazione, sia quella scritta sia quella orale, la persona viene sollecitata a riconoscere il senso delle esperienze, delle relazioni, degli eventi, delle emozioni incontrate nel farsi del proprio cammino di vita. In tal modo si creano le condizioni favorevoli all’incremento della consapevolezza circa l’unicità e la singolarità di ogni esistenza, ma anche del contesto umano, sociale e civico in cui si attua l’esperienza.
La proposta prevede tre differenti momenti di attività:
– Percorso di scrittura autobiografica: agli studenti verrà proposto un breve percorso di scrittura autobiografica in cui essi avranno la possibilità di raccontarsi attraverso la scrittura, in riferimento alla tematica scelta.
– Raccolta di biografie: dopo aver sperimentato cosa significa “raccontarsi” gli studenti saranno chiamati a diventare dei veri e propri “biografi” ovvero, dei raccoglitori di storie di vita, acquisendo competenze nell’ascolto delle storie.
– Raccolta delle testimonianze e restituzione: tutti i materiali elaborati saranno raccolti all’interno di un opuscolo che verrà distribuito agli studenti coinvolti.

Tematiche proposte e destinatari
Scuola primaria: Io abito il mio paese (Il bene comune: il mio paese). Si indagherà la relazione di ciascuno con i luoghi del proprio quotidiano abitare, cercando di adottare uno sguardo volto a cogliere e valorizzare non tanto gli spazi privati, quanto quelli pubblici. Si tratta di affinare la consapevolezza del valore dei luoghi intesi come “casa comune”, in cui ognuno si muove nel rispetto degli altri e contribuendo, con la propria postura, a delinearne le caratteristiche.
Scuola secondaria di primo grado: Parole in viaggio (Il viaggio). Esperienza che si accende di senso in relazione all’incontro con l’altro e con l’altrove, nella scoperta di sé e della relazione con il mondo esterno. Il viaggio inteso come apertura al nuovo, al possibile; come capacità di cogliere e di accogliere ciò che esula dalla propria quotidianità; come occasione di cambiamento di sé, del proprio sguardo, della propria esperienza.

Modalità
Il progetto prevede un incontro preliminare con i docenti coinvolti e, per ogni classe partecipante, cinque incontri con un esperto; l’Istorbive offrirà la propria assistenza per tutte le fasi della proposta didattica.

Per questo anno scolastico viene data la possibilità di attivare il progetto a due classi di una scuola primaria o secondaria di primo grado.