Primo incontro del corso di formazione “Geopolitica. Dinamiche globali e regionali”

Prende il via il corso di formazione “Geopolitica. Dinamiche globali e regionali”, curato dal dott. Michele Gaietta, collaboratore scientifico dell’Istituto.

In epoca moderna l’“esploratore ideale” è spesso raffigurato con tre oggetti inseparabili: una bussola, una mappa e un binocolo. Questi strumenti rappresentano tuttora, pur nelle loro declinazioni contemporanee, elementi chiave per potersi orientare nella complessità del mondo globale e indagarne dinamiche e interconnessioni profonde.

Il corso, che riprende e sviluppa alcune iniziative formative proposte nei precedenti anni scolastici sui temi della didattica della geografia e della storia, si fonda su questa impostazione concettuale, cercando di fornire ai partecipanti conoscenze, strumenti di analisi e chiavi di lettura utili per approfondire questioni globali e macroregionali di particolare interesse in ottica presente e futura.

Le bussole “immateriali” rappresentano quell’insieme di conoscenze di carattere generale ritenute dagli esperti che interverranno nei diversi moduli del corso necessarie per comprendere le tematiche affrontate e orientarsi nel fitto intreccio di questioni politiche, sociali, economiche, energetiche e ambientali che caratterizzano il mondo moderno. Una multidimensionalità che, sommata alla velocità dei cambiamenti che caratterizza la nostra epoca, può essere indagata con l’utilizzo di nuove “mappe” e strumenti di analisi in grado di rappresentare a livello spaziale non solo aspetti statici e univoci ma anche elementi di dinamicità e correlazione, così da renderli di più immediata visualizzazione e fruizione.

L’enorme incremento nella disponibilità di dati scaturito dalle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha infine spostato il problema della “produzione di conoscenza” dalla libera accessibilità delle informazioni alla loro effettiva comprensione, nonché selezione e verifica (delle fonti). Al posto del “binocolo” tradizionale, il corso intende quindi fornire alcune “lenti virtuali” di indagine per “ridurre il rumore di fondo” e focalizzare l’attenzione dei partecipanti su specifici elementi e dinamiche che possono maggiormente spiegare l’evoluzione delle differenti macro-aree e tematiche oggetto di studio.

Le lezioni si svolgeranno a distanza, sulla Piattaforma Zoom, e sono rivolte ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche a studenti e pubblico generico.

Il primo incontro Introduzione agli studi di geopolitica e geo-economia. Mappe e strumenti di analisi, sarà tenuto mercoledì 16 febbraio 2022, dalle ore 16, dal dott. Michele Gaietta.

Clicca qui per visualizzare il programma completo del corso.

Il video dell’intervento

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