Presentazione del volume di Giuseppe Tallia “Quando tutto sarà passato”

Sabato 16 ottobre 2021, al Cine-teatro parrocchiale di Mosso, alle ore 15.30, sarà presentato il volume di Giuseppe Tallia Quando tutto sarà passato. Di ribellione, di libertà e d’amore. I fieul d’ant la Valmòss. 1940-1945, edito dall’Istituto, con il patrocinio del Comune di Valdilana.

Interverranno, insieme all’autore, Mario Carli, sindaco di Valdilana; Enrico Pagano, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza; Marcello Vaudano, presidente del DocBi e collaboratore dell’Istituto.

La presentazione sarà accompagnata da letture a cura di Flavia Grosso.

Per garantirsi l’accesso è richiesta la prenotazione alla segreteria dell’Istituto entro il 12 ottobre alle ore 12, telefonando al numero 0163 52005 o inviando una e-mail a istituto@storia900bivc.it.

L’iniziativa è organizzata nel rispetto delle norme anti Covid-19 e per l’accesso è necessario il Green Pass secondo quanto disposto dal DL.105 del 23/07/21 (G.U. 175 del 23/07/2021).

Il volume ricostruisce gli eventi che sconvolsero Valle Mosso negli anni della seconda guerra mondiale e nasce con lo scopo di ricordare «l’impeto di ribellione, di libertà, di paura e d’amore» di tanti giovani valmossesi che, durante i giorni della liberazione e i festeggiamenti per la fine di un tragico periodo, mancarono all’appello.

L’autore, basandosi su una ricca documentazione storica e sui racconti dei famigliari, racconta le vicende biografiche di «diciannove giovani soldati trascinati in conflitto da un duce che sognava un posto glorioso nella storia […]. Altre quarantotto vite sarebbero state spezzate nei venti mesi di guerra di liberazione che separavano dal 21 aprile 1945, giorno in cui Valle Mosso fu liberata. Fra loro partigiani combattenti per la libertà, soldati del regio esercito o della Repubblica di Salò che si rifiutarono di servire i nazifascisti, renitenti alla leva obbligatoria, vittime civili e militi Rsi che difesero il nazifascismo e la sua disumanizzazione. Due le donne, vittime civili, una per ogni campo contrapposto. […]. Ricordarli non significa metterli sullo stesso piano storico e umano […].

Seguire le strade percorse dai ragazzi di Valle Mosso, partiti da un piccolo paese industriale e mai più tornati, permette di ritrovarsi ai crocevia della storia, conoscere da vicino le tappe principali di quegli anni di conflitto. […] Lo sbarco in Normandia, la strage di Cefalonia, la campagna d’Africa, la prigionia in Russia o in Germania, le battaglie, gli eccidi e le glorie della guerra di liberazione nel Biellese e altrove sono solo alcuni degli episodi da cui prende vita il racconto che ci induce a non voltare le spalle all’orrore. Conoscere la storia e le emozioni di questi uomini-ragazzi è come riappropriarci un po’ di noi stessi».

Giuseppe Tallia nasce a Valle Mosso il 25 novembre 1954 nella casa di Prelle, dove vive da centovent’anni la sua famiglia. Amministratore comunale e poi sindaco di Valle Mosso dal 2004 al 2014, tecnico informatico in pensione, è appassionato di storia locale.

Ha pubblicato: “Valle Mosso, Quaderni di storia dal III secolo al XX secolo”, 2018; “Regina di Prelle, Pin Puncia e la Pinotta. Antologia famigliare valmossese fra ’800 e ’900”, 2018; “Il Circolo di borgata Simone. 1919-2019. Cent’anni di vita sociale”, 2019; “Lidia e Lena e il falò della notte di Natale”, 2019.

Categories: Altre iniziative,Articoli

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